“Caro fratello, tu sei bravo perchè tu sei andato in Europa senza dimenticare i nostri genitori. Tutte le volte che hai dei soldi ti sei ricordato di mandarceli per aiutarci.
Non so come vivi, ti dico di fare attenzione a non dimenticare le persone, che cosa mangi, la nostra lingua, la nostra cultura, la nostra religione. Se diventi ricco non dimenticare delle cose vicino a noi” “Qui in Italia è difficile ottenere i documenti, il permesso di soggiorno e anche il passaporto, Ogni giorno io penso a vedere i nostri genitori e amici. Adesso non ti preoccupare delle cose che ho fatto. So che la vita è difficilissima. Voglio che mi augurate di avere buona salute e pace!" |
PROTAGONISTI |
Sono M.D., vengo dal Gambia, ho 19 anni, sono in Italia da dieci mesi, nel mio paese lavoravo con le macchine: sono autista. Non sono sposato, sono celibe. Io andavo in una scuola nel mio paese, si chiama Mahad, cioè una scuola araba. Ho fatto 5 anni in questa scuola. Dopo ho cominciato a lavorare con le macchine. Mio nonno era contadino e qualche volta l'aiutavo. Avrò una bella vita: diventerò cittadino italiano, avrò una famiglia, un lavoro, una casa. Mi piacerebbe poter lavorare con le macchine. Dopo voglio aiutare i miei amici.
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